È ormai pratica diffusa all’interno delle aziende una costante ricerca di strategie per l’employee attraction. L’implementazione di esse è fondamentale per i riscontri positivi in termini di produttività e benessere lavorativo nelle imprese.
Oggi, però, la sfida da affrontare si fa più ardua: le nuove modalità di lavoro ibrido hanno fatto irruzione nella quotidianità di lavoratori e aziende. Le esigenze dei dipendenti cambiano e l’attenzione al benessere lavorativo riguarda soprattutto le strutture aziendali, la progettazione degli ambienti e le metodologie di lavoro.
La digital transformation sta offrendo un’opportunità senza precedenti: investire nell’ambiente di lavoro con tecnologie innovative crea esperienze di alto livello ai lavoratori, e, di conseguenza, una maggiore produttività e garanzie di business continuity.
Le aziende che forniscono un digital workspace facilmente accessibile ovunque, in ogni momento e grazie a tecnologie cloud raggiungibili da qualsiasi dispositivo, hanno maggiore possibilità di attrarre talenti e di crescere insieme ad essi.
Cosa fare, quindi, per avere una maggiore employee attraction e mantenere elevato l’engagement delle risorse?
Comprendere le esigenze dei dipendenti è fondamentale, soprattutto oggi che l’esperienza di lavoro è sempre più personalizzata e frammentata in spazi fisici e digitali.
Investire nelle giuste tecnologie per trasformare gli uffici in luoghi di lavoro intelligenti rafforza il legame dei dipendenti con l’azienda, tanto da far diventare loro stessi “portatori di employee attraction”.
La creazione di un’esperienza di lavoro positiva migliora la collaborazione e l’innovazione, e allo stesso tempo aiuta l’azienda a ottimizzare lo spazio e i costi operativi. Mantenere il focus sul benessere dei dipendenti è il percorso che porterà ad attrarre altri talenti, poiché la percezione esterna dell’azienda sarà positiva.
Digitalizzare l’ambiente di lavoro, investire nella tecnologia e in un approccio data driven è un’opportunità per aziende e lavoratori: le prime possono monitorare e osservare i comportamenti dei dipendenti e personalizzare l’employee experience; i secondi hanno la possibilità di scegliere il luogo più adatto in cui svolgere le attività lavorativa in modo proficuo
Secondo una ricerca di Forbes Insight, i dipendenti che lavorano in organizzazioni con un alto livello di digitalizzazione e investimenti in tecnologia segnalano la propria azienda come un ambiente di lavoro interessante in cui lavorare e attento al work life balance.
Ripensare alle strategie di employee attraction significa investire in strumenti tecnologici per rendere accessibile ovunque l’organizzazione, la cultura aziendale e l’innovazione trovando sempre nuovi modi per motivare le proprie persone.
Gli hybrid workplace e gli spazi di lavoro moderni influenzano molto il benessere del dipendente in termini di comfort termico, di qualità dell’aria, di illuminazione, ma anche di design degli spazi, di flessibilità, di sostenibilità ambientale e tranquillità.
Per attirare i migliori talenti le aziende devono offrire ambienti di lavoro tecnologicamente più avanzati, attraenti e salutari che possano aumentare la produttività e favorire la collaborazione anche a distanza. Scopriamo su cosa investire:
Il processo di employee attraction non si riduce al colloquio conoscitivo: è essenziale che all’esterno vi sia una percezione positiva dell’azienda nella sua totalità, a partire dagli spazi di lavoro e benefit fino alla cultura aziendale e work-life balance.
Il migliore biglietto da visita per attrarre talenti è garantire un’esperienza che soddisfi al meglio le aspettative dei dipendenti e favorisca così l’employer branding.